
A giugno scorso il Sindaco Amedeo Bottaro dichiarava: “davvero non avrei immaginato di trovare un buco da 30 milioni di euro, fotografia del disastro che abbiamo ereditato. Non era una voce, ma la verità”. Tanto che proseguiva “Il rimpianto? Non avere quasi mai le risorse e ritrovarci con capitoli completamente a secco di fondi, anche per gli acquisti più banali”.
Poi arriva il Natale e, forse, Babbo Natale avrà dato una mano? Babbo Natale avrà risanato il debito? O forse si sarà accollato i costi del Natale?
Si legge, infatti, sugli organi di stampa che per il Natale Tranese sarebbero stati spesi
84.955,62 euro. Una consigliera comunale parla addirittura di 120.000,00 euro. Eppure, notizia di ieri non c’erano fondi per adeguare un ascensore per disabili in una scuola così violando il sacrosanto e costituzionale diritto allo studio di una bambina davvero sfortunata.
Ma la domanda che mi assale è: ma Babbo Natale dopo aver risanato il debito e offerto a tutti il Natale Tranese, non poteva, già che c’era, fare qualcosa per l’ascensore per i disabili alla D’Annunzio?