
Non tutti sanno che secondo la legge australiana sull’immigrazione (Immigration Act del 1958) lo Stato ha l’obbligo di respingere tutti quelli a cui non viene dato lo status di rifugiato politico: in base alla legge, insomma, tutti quelli che non hanno la cittadinanza o che risiedono illegalmente nel paese devono essere arrestati e deportati. Stesso trattamento subiscono tutti coloro a cui scade il visto anche se bambini. Pertanto, tutti quelli
appena descritti sono respinti in mare (le barche vengono intercettate e trainate lontano dalle acque australiane) o trasferiti in vari centri per l’immigrazione: quello di Christmas Island, un’isola ad ovest dell’Australia, e dal 2012 nei due nuovi centri sull’isola di Nauru e sull’isola di Manus, nella Papua Nuova Guinea. Qui, in attesa dell’asilo, possono restare per mesi o anche anni in condizioni di vita durissime.