
La recidiva, in medicina, è il riacutizzarsi di una malattia di cui già si era patito in precedenza. La malattia è quella di vedere parenti di qualche politico di turno fatidicamente “assunto” in società pubbliche. Da quanto si apprende anche dalla stampa, questa mattina è uscito un comunicato del Centro destra Tranese sul tema, come è successo in passato, è successo nuovamente in STP, dove figurano persone in parentela, in alcuni casi anche molto stretta, di questa amministrazione di sinistra targata Bottaro che, appunto, sembra essere caduta in una brutta e sgradevole recidiva. Ricordiamo che la STP è un'azienda di trasporti della quale la Città di Trani, i Tranesi, detengono parte della proprietà.
La STP ha fatto uso di forme di flessibità del lavoro, il così detto lavoro interinale, che lungi dal perseguire effetti favorevoli al buon andamento della PA, potrebbe riproporre un film già visto in altre società partecipate del Comune di Trani. S’è, infatti, già vista la situazione di lavoratori costretti a scioperare diversi giorni dinanzi al Comune per essere stati precarizzati da situazioni del genere. Come si è già vista la incresciosa situazione di altri lavoratori, casualmente (?!?) parenti e amici, entrati nelle “aziende pubbliche” in modo “precario” e poi stabilizzati dall’amministrazione favorevole di turno. Eppure, la STP, che pure queste storie dovrebbe conoscere, pare ricascarci abusando di un modo di “assumere” che tradisce le intenzioni della legge. Emerge chiara, per la tipologia stessa degli strumenti utilizzati, una grave incapacità di programmazione dei fabbisogni della stessa STP in termini di assunzioni, senza dimenticare le note problematiche che questo modus operandi comporta in termini di riconoscimenti eventuali di anzianità in presenza di fenomeni di proroghe e di rinnovi. Come è noto il settore del Pubblico paga un prezzo molto alto in queste situazioni sia in termini di contezioso sia in termini, eventuali, di stabilizzazione di tali lavoratori. A tutto ciò si aggiunga il fenomeno, davvero dannoso per tutta la comunità, di vedere “volti noti” assunti con modi che, seppur legittimi in senso lato, aggirano quei principi che dovrebbero muovere l’azione della Pubblica Amministrazione e, comunque, della gestione della cosa pubblica.
Luca Volpe
Disegno dell’artista, prof. Francesco Porcelli (in arte DARDO)
tratto dal sito https://www.traniviva.it/rubriche/dardo/puff-parentopoli-e-auguri-agli-sposi/